Lingue: Italiano/Inglese/Spagnolo | Pagine: 160 | ISBN (paper): 978-88-8443-859-1; 978-88-6049-302-6 | ISBN (online): 978-88-8443-858-4
L’opera condensa nell’apparente agilità intellettuale del ready‒made lo scorrere del tempo e il monito dello sguardo, oscillando fisicamente e simbolicamente tra "tempo dell’immagine" e "immagine del tempo". Man Ray, Objet indestructible, 1965, metronomo in legno e fotografia in bianco e nero su carta, 215x110x115 mm. © Tate Modern, Londra.
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Indice
Roberto de Rubertis
Editoriale. La durata dell'immagine
Sandra Suatoni
Incisioni di architetti italiani del secondo Novecento. Un patrimonio da individuare, tutelare, valorizzare
Ruggero Lenci
La tecnica a sbalzo su lastra metallica
Maria Linda Falcidieno
Forma, sintesi grafica e contemporaneità? Il caso delle incisioni rupestri del Monte Bego
Francesca Gasperuzzo
Immagini “assenti”: gli affreschi di Andrea Mantegna a Padova
Valeria Menchetelli
Riprodurre per conservare. Dalla scomparsa dell’originale alla memoria moltiplicata
Enrico Cicalò
Salvare le immagini. Memoria e oblio della conoscenza nell’epoca del digitale
Camilla Buralli, Massimo Purin
Il tempo segna le carte, le carte segnano il tempo
Mario Ferrara
Il tempo della fotografia nella rappresentazione dell’architettura e del paesaggio
Irene Ruiz Bazán
La estetización visual del proyecto arquitectónico y su relación con la duración de la imagen
Franco Purini
Postfazione. Il cammino del segno
XY 07 2019
Il concorso per l'immagine di copertina