Lucio Altarelli ha insegnato Composizione Architettonica e Architettura degli Interni e
Allestimento nella Facoltà di Architettura della Sapienza fino al 2015. Ha partecipato a
mostre e a concorsi pubblicandone gli esiti sulle riviste specializzate; ha pubblicato
numerosi libri e saggi sui temi della progettazione architettonica ed urbana e si è
occupato con assiduità di Roma con analisi e proposte che hanno riguardato
l’Esquilino, San Giovanni, l’Ostiense, l’area della Piramide Cestia, l’anello ferroviario e
alcuni spazi aperti della città tra cui piazza Vittorio, piazza delle Muse, il Borghetto
Flaminio, il Parco di Aguzzano e quello di Centocelle. Alcune ricerche su Roma sono
state oggetto di singole pubblicazioni.
Tra le sue pubblicazioni: Forme della composizione (1997); Paesaggi dell’architettura
(1998); Architetture residuali (1999); Light City (2006); Il sublime urbano.
Architettura e new media (2007); Il mostro di San Lorenzo. Progetti per la
Tangenziale Est di Roma (2008); ha curato, inoltre, il volume Allestire (2005).
E’ stato responsabile del Laboratorio Architettura degli Interni, Allestimenti e Spazi
Espositivi (AIASE) del DiAP. E’ stato docente del master in Museografia, Architettura e
Archeologia e del Premio Piranesi Yourcenar promossi dall’Accademia adrianea
Architettura-Archeologia. E’ stato Presidente dell’Area Didattica 3 (Architettura degli
Interni) della Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”. I suoi interessi sono rivolti al
tema degli allestimenti come filtro tematico attraverso il quale analizzare tendenze e
linguaggi dell’architettura contemporanea.