Jean-Claude Morice è un artista visivo francese, nato nel 1939 a Authon-du-Perche (Eure-et-Loir). Vive e lavora a Chartres (Regione Centro). Dopo gli studi secondari al liceo di Châteaudun , Jean-Claude Morice si iscrisse al corso di lettere moderne alla Sorbona. Contemporaneamente, frequenta corsi di disegno presso la Città di Parigi, il che gli consente di accedere alla formazione per insegnanti e di diventare professore associato di arti visive. Si dedicò rapidamente alla formazione degli insegnanti della sua disciplina. Fin da giovanissimo si interessò all’opera di Tomas Divi, un pittore rifugiato spagnolo che gli aveva indicato una possibile via verso la modernità nella pittura. In seguito ebbe incontri fruttuosi, in particolare con Raoul Lazar, Philippe Lepâtre, Pascal Mahou, Denis Roche e James Guitet. Incontrò anche amici scrittori con cui collaborò. Con Serge Cabioc’h ha prodotto due album per bambini pubblicati da Laurence Olivier Four. Con Isabelle Jan è stato responsabile della “piccola collezione” pubblicata congiuntamente da Calmann-Lévy / Réunion des musées nationaux dal 1995 al 2005. Jean Claude Morice sta attualmente lavorando sul tema delle zone industriali abbandonate. Le sue opere sono visibili alla galleria Artémise di Rémalard (Orne) e alla galleria Ruffieux-Bril di Chambéry.
Rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte
